Vie, Volume 42, è un intenso itinerario all'interno dell'animo umano, maschile e femminile; traccia percorsi complessi, a tratti disperati. Il viaggio è quello che il cuore compie per connettersi ad un mondo che di cuore ne ha ben poco.
Tra i quattro ottimi poeti, Sylvie Perazzoli, cattura con la sua capacità lucida e pungente di esprimere quei sentimenti che, spessissimo, si agitano in noi ma che difficilmente riusciamo a descrivere, a volte persino a nominare. Un modo di scrivere, il suo, che dà voce al dolore atavico dell'essere femminile di fronte all'indifferenza, al "non-amore", alla mancanza di comprensione.
Bastano poche, nitide, brevi liriche a tratteggiare ciò che centinaia di pagine non potrebbero spiegare un maniera più esaustiva. Il talento della poetessa è proprio quello di saper districare sentimenti e desideri,speranze e dolori, fino a farci scoprire come anche nostro, questo smisurato bisogno d'amore.
Ci regala anche un barlume di luce quando ci imbattiamo nei versi dedicati alle sue creature ed al suo compagno di vita: gli equilibri si ristabiliscono, Sylvie ci descrive quegli amori assoluti che sollevano l'anima e danno finalmente un senso all'esistenza. Una lettura sorprendente ed intensa, coinvolgente e disarmante nella sua immediatezza, unforgettable Sylvie!
Fania Pozielli

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