XIV Edizione: 1° Classificata, Sezione A: Poesia In Lingua Italiana, Titolo: Di Quello Che Non So A Cura Di: Casadei Monia
So il nido inabitato nel costato,
il talamo scomposto
-ed un guanciale solo, di traverso -
il recipiente orfano
- di petali e di steli (d’intenzioni) -
e quella sdrucitura nel taschino
- insospettata.
Conosco il taglio obliquo tra le labbra,
ogni risquitto smusso nello sguardo,
il filo appeso (pendulo)
d’un sogno e d’un concetto
- ancora inascoltato, ma indefesso.
So l’interezza tutta - disattesa.
È d’una solitudine - silente -
il piatto abbandonato nel lavello,
il calice esitante nel suo mezzo
- che ciondola tra un vuoto (borbottante)
e una pienezza docile (sapiente) -,
un solo spazzolino sul ripiano,
due uniche pianelle accanto al letto
- allineate,
ed un cappotto appeso (ma spaziato)
con il vestito buono - marginale.
Conosco gli ammennicoli spaiati
che arredano - e misurano - l’assenza.
Di quello che non so - dell’eccedenza -
mi manca, nello strappo, la minuzia,
assieme prodigiosa ed esemplare,
- e il suo respiro irenico (calmante) -
che, nella sua discreta piccolezza,
inscena i gesti dell’appartenenza
- ricomposta
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