A Padre Giovanni Da Ripa (Francescano, Filosofo - Teologo Insigne: Sec. XIV - Autore: Antonio Capriotti Concorrente

 

Dai silenzi di rupe

alle strade lastricate

di Francia; dall' umile chiostro

alla Sorbonne

a discutere di Scoto, di Ockham

e Tommaso: del Mistero

che indagavi

dottore ultrasottile

in rilevare intensità

infinita d'esistenze, gradi

di perfezione nel finito, il Nulla 

premessa essenziale di Dio.

Colà, dall' arduo tuo pensare

nei riposi, allor che tornano

le assenze, e il visibile

intorno ormai si vela

e tace - fratel Giovanni -

ci piace immaginare tu sognassi

almeno per un poco

il cielo della Ripa tua lontana:

volta illimitata e deriva

lenta di splendori, matrice

d' ansie verticali a te

- infaticato cavalioere della mente - 

inteso a perscrutare

di là da luci passegere

i campi oscuri dell' Eternità.

Antonio Capriotti