Poggiato ch’ebbi il naso contro i vetri
seguivo con lo sguardo tutto fuori
la neve che cadeva a pochi metri
e stava cancellando i bei colori.
Già tutto ricopriva lentamente,
asfalto ed erba parevan tutt’uno
come un lenzuolo steso dolcemente,
bianco per tutti, o forse per nessuno.
Se nevicasse, forse, in qualche posto
e ricoprisse i segni della guerra,
di malaffari fatti di nascosto,
di fame e corruzione sulla terra...
Se nevicasse sempre, anche in estate
sul torrido diffondersi dei mali
o sulle genti troppo martoriate
e fossimo per sempre tutti uguali...
Se nevicasse sulle nostre menti
che tramano vendette e ritorsioni,
che fanno del razzismo gli elementi
di orribili olocausti, esecuzioni...
Profondamente assorto nei pensieri
stringevo il quotidiano nella mano:
“Un’altra guerra è cominciata ieri”,
e fuori nevicava piano piano.
PIERINO PINI, nato a Remedello (BS) nel 1940, vive a Montichiari (BS). Insegnante in pensione, ama dipingere e scrivere. Ha pubblicato un libro di poesie in vernacolo e sono in preparazione altri due volumi, rispettivamente di poesie in lingua e di racconti. Numerosissimi i riconoscimenti da lui conseguiti in concorsi letterari: a tutto il 2009 sono stati 82 i primi premi, 38 i secondi e 27 i terzi.
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