PICCOLE PAROLE (Menzione d’Onore) di Maria Altomare Sardella (Desio-MI) Sezione A Poesia Inedita In Lingua Italiana - I Edizione

 



Con l’astuzia del serpente

la destrezza del falco

la sagacia della volpe

imprigionerò l’anima al vento

ascolterò i misteri dell’onda

strapperò l’incanto a un fiore

carpirò il suo segreto al fuoco

ruberò la nostalgia

dell’ultimo raggio di sole.

E solo allora

di simili gemme ricca

come una giovane strega

danzerò alla mezzanotte

di una notte di luna piena

la forsennata danza dell’amore.

Poi ti cercherò

e fermerò sul mio viso

la dolcezza dei tuoi occhi.

Nei tuoi occhi porrò

la domanda del mio cuore.

E così tu guardando

la mia immane fatica d’amore

non potrai non forgiare per me

le due eterne piccole parole.


Maria Altomare Sardella, nata a Canosa di Puglia (BA) nel 1958, vive a Desio (MI). Laureata in Pedagogia ed abilitata all’insegnamento in Filosofia, Psicologia e Scienze dell’E-ducazione, attualmente insegna Lettere a Seregno. Ha pubblicato i libri di poesie: Lo spirito dagli occhi verdi e Più importante del pane (da cui trarrà uno spettacolo teatrale dall’identico titolo); i drammi: Sotto un altro cielo, Il filo di Re Anna, Stazione Centrale, Tre minuti alle quattro, Di qua all’orizzonte, Ristretto. Numerosi e di prestigio i riconoscimenti ricevuti.


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