Sezione A Poesia Inedita In Lingua Italiana I Edizione - Ospite Dal Cuore Fragile (Menzione d’Onore) di Francesca Vertolo (Perugia)
Vulnerabile venere senza trucco,
in un angolo stringi le mani dorate
i resti di una vanità che è donna.
Senza applausi la tua dolce opera si è conclusa
e con umore sanguigno siedi su un dondolo,
perduto il tuo sguardo all’orizzonte appare.
Lacrime e carezze infinite
sfiora il tuo ventre bambino.
Mentre ti rivedi in un attimo di follia,
per diritto di natura o scelta divina
un ospite dal cuore fragile nel tuo ventre soggiorna.
Accanto a un falso e folle amante
un instabile riparo costruisci.
“Schiavitù e miseria germoglieranno!
– diceva il folle –
dopo un attimo
così breve e così infinito, sorridere dentro”.
Labbra di bambino al chiarore di luna
chiuse come le porte di un tempio
a contemplare la notte.
Flebile calore un suo respiro,
odore sereno nell’aria notturna.
La tua dolce opera applaude per te,
ora appari innamorata di quel frutto di follia,
frutto tanto immaturo quanto dolce.
Francesca Vertolo è nata a Mede (PV) nel 1990, vive a Perugia. Diplomata al Liceo Classico, è iscritta all’Università degli Studi di Perugia, facoltà di Giurisprudenza. Scrive poesie sin dall’età di sette anni, ma solo recentemente ha cominciato a misurarsi nei concorsi letterari, ottenendo lusinghieri riconoscimenti.

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