"Come Nasce La Luce Perlata?" (Segnalazione Speciale) Sezione Poesia Inedita In Lingua Italiana VI Edizione
Le mattine d‟autunno, benedette
di luce, a Delft valgono cento perle.
In casa adesso io sola sono sveglia:
puoi vedermi in cucina
con il giallo corpetto e il viso assorto.
Raccolgo pensieri, senza altre voci,
liberi in quest‟ora che s‟allunga:
dopo la notte il tempo è intorpidito.
Ben accorta che non cada una goccia
travaso dalla brocca il latte nuovo.
Scende a filo nel tegame di coccio,
filo denso d‟opale.
Dal cesto già ho preso il pane nero,
e sul tavolo l‟ho tagliato in pezzi.
Sarà la colazione dei padroni,
io lesta mangerò gli avanzi.
Ma questo sarà dopo.
Adesso fredda e assonnata si versa
la luce sui miei polsi,
pulita da ogni male.
Poi ci sarà quel vetro da cambiare
(guarda lassù la grata che si sbianca),
da vuotare lo scaldino, a ltre faccende.
Quando si allontanerà il silenzio.
(La lattaia di Johannes Vermeer, misura del dipinto cm.45,5x41)
E' nata a Siena da genitori campani. Abita ad Ancona dal 1959 dove lavora presso un‟agenzia di marketing. Nel 2010 è uscito il primo libro di poesie Le Rondini di Manet con prefazione di Alessandro Fo. Nel 2012 esce Dopo tanto esilio con prefazione di Davide Rondoni (finalista al premio Gradiva, New York 2013). Nel 2013, a cura del Circolo Buiese, è stata pubblicata una plaquette di mie poesie in dialetto anconitano. Pubblica articoli di critica letteraria su varie riviste e blog.

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