"Appunti D’Amore" (Segnalazione) Di: Angelo Taioli Sezione Poesia Inedita In Lingua Italiana VI Edizione
a Giuseppina, lontana
Forse ti colpì il guerreggiare
accorto delle mie parole
- tiro di sasso a rimbalzare
spavaldo sul lago tranquillo
dei tuoi occhi pronti
ad annegarlo ad un indugio -
forse i miei lunghi silenzi – e così
a me che credevo sapere
dell‟amore, svelasti l‟alfabeto
del cuore – nell‟ottobre
che insanguina la vite
quando lasciasti la tua terra
di fuoco, i bambini a rincorrersi
nei vicoli, i vecchi a parlare
sui gradini di lava delle case,
davanti al respiro della montagna.
Anche tu, cerchi ancora nella pagine
dei giorni, la parola
perduta che ci dica
quale il peccato lieve come piuma
da posare sulla bilancia?
(Se vita è già peccato, se duriamo
il tempo di un‟impronta sulla sabbia…)
La lampada accesa, attendi sempre
il promesso ritorno
che ponga fine all‟agonia del mare?
Ma ora che è lontano il tuo sorriso
- perduto nella nebbia –
ed è rimasto nelle botti solo
a fumigare lo zolfo sintetico
che mi insegnasti ad accendere
(che non sapeva
- come me – di fatica di miniera,
di strazio improvviso di sirene)
ed il mio vino acerbo attende
che sorga la sua luna,
con cosa ubriacherò ques‟alba
lucida di Natale?

Comments
Post a Comment