Cristo con violino (dedicata a Baris Yazgi) di Rocco Davide Colacrai 1' Class. - Poesia Inedita in Lingua Italiana XII Edizione
[Sono] il primo giorno di scuola di un piccolo
uomo
che ha vergogna a parlare
(Sono anni che ti aspetto, Fabrizio Moro)
Sento l’onda che veglia sull’incontro dei miei
ultimi batticuori
con le sue variazioni d’azzurro
dove non c’è ritorno,
il mio nome che si allunga in pentagramma
per quelle creature che attendono il cielo,
l’orizzonte che sconfina nel vuoto
prima di essere nostalgia,
sento il giorno che non ha rotta
e l’istante in cui sospeso come una goccia
lascio farmi sogno.
Sono un Cristo che ha per croce un violino,
le sue corde il mio pane quotidiano,
la sua voce il mio perdono,
leggero come polline di conchiglia
mi lascio trascinare dove le stelle marine
sono fiori che cantano l’amore
e il mondo è uno schizzo che ha smesso di
bruciare,
capovolto nella tela d’ombra che scintilla
e ovattato come il desiderio di una carezza
che desiderio resta.
Sento il mio corpo liquido, senza sartiame,
e assoluto,
quasi una lacrima che scivola sui polpastrelli
del mare
mentre il sole dipinge il suo raggio
con cui mi trafigge
e mi ritrovo sposo senza promessa e senza
vestito,
un albatro di bruma che si tende oltre l’onda,
dove i ricordi non sono ancora nati e gli occhi
tacciono,
mentre le dita predicono un’eco della mia
terra.
Baris Yazgi (nella foto) – un ragazzo curdo di 22 anni – è
stato ritrovato nelle acque che bagnano l’isola di Lesbo
abbracciato al suo amato strumento, il violino, dopo che
l’imbarcazione di fortuna sulla quale viaggiava è
affondata. Il sogno del ragazzo era quello di raggiungere il
Belgio per iscriversi a una scuola di musica e imparare a
suonare alla perfezione il violino
DAVIDE ROCCO COLACRAI Giurista e Criminologo, è giunto ai suoi primi tredici anni di carriera letteraria e nel frattempo ha ricevuto numerosi riconoscimenti, molti sono internazionali ed europei.
Tra gli ultimi: la medaglia di bronzo al merito al 43° Trofeo Internazionale “Medusa Aurea” organizzato dall’AIAM (Accademia di Arte Moderna di Roma) dopo aver vinto l’oro per due anni consecutivi e il Premio Internazionale “Massa Città Fiabesca di Mare e Marmo” per la seconda volta non consecutiva. Ė autore di otto libri – l’ultimo, Asintoti e altre storie in grammi, premiato al Premio Alberoandronico – che ama presentare sotto forma di spettacoli di “poesia in teatro”.
Hanno scritto di lui Alfredo Rienzi, Carmelo Consoli, Livia de Pietro, Armando Saveriano, Italo Bonassi, Flavio Nimpo, Mauro Montacchiesi, Gordiano Lupi, Alfredo Pasolini, Massimo Pasqualone, Anna Manna, e molti altri. Nel tempo libero, insegna matematica, studia recitazione, è autore radiofonico per whiteradio.it, colleziona 45 giri da tutto il mondo (ne possiede oltre duemila), è appassionato di storia moderna, ama leggere, praticare sport all’aria aperta con il suo cane Mitty e viaggiare.
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