“Voce In Dissolvenza” Di: Luigi Brasili (Menzione Speciale di Merito) Sezione A: Poesia Inedita In Lingua Italiana VI Edizione
Claude Monet La Gare St Lazare, Parigi
Nove, prendi fiato e inizi a contare. Nove…
Otto, ascolti la tua voce,
il timbro è cristallino, non c‟è nessuna croce,
e non ti serve Cristo, nemmeno il Tentatore,
è tutto nel tuo cuore, è questa la tua luce.
Sette, è quasi una magia,
guardatemi negli occhi e tutto vola via,
né guanti né mantello, nessuna spiegazione,
il pane, oppure amore, o forse fantasia.
Sei, il tempo è un‟illusione,
le dita ad artigliare brandelli d‟emozione,
sequenze di un passato che lento si dissolve,
cammini sui binari per la prossima stazione.
Cinque, ti sembra di sognare,
aria e luce ferme in un rallentatore,
sei un gabbiano, sei l‟aquila reale,
il mondo è l‟istantanea in un particolare.
Quattro, il cuore che martella,
cielo e terra fusi, brillanti come stella,
senti tutto ciò che vive e muore,
e quello che ti sfugge, la vita così bella.
Tre, veloce, ratto, (matto),
vento gelido che soffia sul tuo petto,
tu canti senza voce i tuoi ricordi,
e intorno solo gemiti distorti dal falsetto.
Due, tutto è più sfocato,
un‟inezia o forse due, vestite d‟infinito, 33
eppure vedi, e senti ovunque, e forse te ne penti,
ma ormai ti sei perduto.
Uno, il mondo è silenzioso,
grida, lacrime e sirene non sfiorano il tuo viso,
dal nono piano a terra, un lungo (breve) salto,
il sangue sull‟asfalto non macchia il tuo sorriso.
Zero. Dissolvenza. Buio. Zero…
Luigi Brasili è nato nel 1964 a Tivoli, in provincia di Roma, dove vive tuttora. Ha sempre amato la parola scritta, fin da bambino, ma si è messo a scrivere “in modo organizzato” a partire dalla fine del 2003, ottenendo numerosi riconoscimenti in concorsi e selezioni editoriali. Ha pubblicato racconti in decine di libri e riviste, per vari editori e testate. Suoi racconti sono stati letti in trasmissioni radiofoniche e università. Ha ottenuto piazzamenti ai primi posti in decine di concorsi letterari. L‟ultimo libro pubblicato è C‟era una volta un re (La Penna blu, Barletta).
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