CONCORSO LETTERARIO “CITTÀ DI GROTTAMMARE”
5ª EDIZIONE – 2014
Sezione: Poesia Inedita In Lingua Italiana
di MARIA PIA DI NICOLA (Roseto degli Abr. – TE)
L’anima mia stamane l’ho cercata
Dentro il dolore, acuto, persistente,
che ancora agisce e, come un’ombra scura,
mi sovrasta, si torce, s’aggroviglia
nell’arduo passo mio dell’esistenza
dove spenta una lacrima ristagna.
Ogni giorno mi cerca e mi avviluppa,
tendo le braccia, m’accarezza il cuore,
ma il corpo inerme non la riconosce:
nell’apatia del tempo e delle cose
perfino la speranza vi si sperde,
pallida, e a me fin quasi scoraggiata.
Ecco: il dolore torna nella notte,
divora il sonno, angustia e opprime il petto,
e la memoria geme e aggruma il sangue:
la sofferenza è troppa, né s’attenua.
Però una luce arriva all’improvviso:
m’avvolge tutta e illumina il cammino
che a un tratto mi diventa dolce e ambìto,
perché si forgia e attinge dalla Fede,
questa che sempre e ancora mi sostiene.
E allora, anche il dolore vi si acquieta,
diventa forza, e al raggio luminoso
della speranza più che mai s’adagia;
e vi ritrova l’anima appagata.
MARIA PIA DI NICOLA, nata a Teramo nel 1943, vive a Roseto degli Abruzzi (TE). Laureata in Pedagogia, ha insegnato materie letterarie nelle scuole medie della provincia di Teramo. Impegnata nella vita politica e amministrativa, è stata assessore al Comune di Roseto d.A. e Consigliere Regionale. In campo letterario ha pubblicato cinque volumi: Nuvole, un raggio di sole e vele (poesie), Donne a Roseto (racconti e saggi) e Il gomitolo della vita (racconti). Numerose le vittorie in concorsi letterari (Avellino, Deruta, Cascia, Roseto, ecc..) e tanti altri piazzamenti. Nel 1997 fu finalista al prestigioso “Premio Teramo”, rassegna nazionale di narrativa
5ª EDIZIONE – 2014
Sezione: Poesia Inedita In Lingua Italiana
di MARIA PIA DI NICOLA (Roseto degli Abr. – TE)
L’anima mia stamane l’ho cercata
Dentro il dolore, acuto, persistente,
che ancora agisce e, come un’ombra scura,
mi sovrasta, si torce, s’aggroviglia
nell’arduo passo mio dell’esistenza
dove spenta una lacrima ristagna.
Ogni giorno mi cerca e mi avviluppa,
tendo le braccia, m’accarezza il cuore,
ma il corpo inerme non la riconosce:
nell’apatia del tempo e delle cose
perfino la speranza vi si sperde,
pallida, e a me fin quasi scoraggiata.
Ecco: il dolore torna nella notte,
divora il sonno, angustia e opprime il petto,
e la memoria geme e aggruma il sangue:
la sofferenza è troppa, né s’attenua.
Però una luce arriva all’improvviso:
m’avvolge tutta e illumina il cammino
che a un tratto mi diventa dolce e ambìto,
perché si forgia e attinge dalla Fede,
questa che sempre e ancora mi sostiene.
E allora, anche il dolore vi si acquieta,
diventa forza, e al raggio luminoso
della speranza più che mai s’adagia;
e vi ritrova l’anima appagata.
MARIA PIA DI NICOLA, nata a Teramo nel 1943, vive a Roseto degli Abruzzi (TE). Laureata in Pedagogia, ha insegnato materie letterarie nelle scuole medie della provincia di Teramo. Impegnata nella vita politica e amministrativa, è stata assessore al Comune di Roseto d.A. e Consigliere Regionale. In campo letterario ha pubblicato cinque volumi: Nuvole, un raggio di sole e vele (poesie), Donne a Roseto (racconti e saggi) e Il gomitolo della vita (racconti). Numerose le vittorie in concorsi letterari (Avellino, Deruta, Cascia, Roseto, ecc..) e tanti altri piazzamenti. Nel 1997 fu finalista al prestigioso “Premio Teramo”, rassegna nazionale di narrativa
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