Non Ammazzare (1° Classif.)


8° Edizione del Concorso Letterario "Città di Grottammare" Anno 2007
Sezione: "Racconto - Saggio Breve" Racconti Inediti In Lingua Italiana

di GIUSEPPE LEUZZI (Lequile – LE)



(estratto)

Ho letto pochissimi libri in vita mia e l’ultimo, con la foderina nera lucida e le scritte dorate, l’ho tenuto sul comodino per mesi prima di finirlo. Lo prendevo solo qualche volta la sera, quando tornavo dai campi insieme a mio padre, e le mani, ma soprattutto gli occhi, desideravano accostarsi a qualcosa di diverso che non fosse una balla di fieno o una manciata di sementi.

Il giorno in cui arrivò la cartolina ero a casa, nella mia stanza e stavo appunto leggendo, perché la pioggia aveva inzuppato i campi. Mio padre, che già faceva il matto per la giornata persa, la strappò di mano a mia madre che aveva osato leggerla prima di lui, fece salire lei sulla sua Atala e pedalando sotto la pioggia come un forsennato, raggiunse il Municipio.

Da lì, arrivò alla caserma dei Carabinieri che era a due passi e quindi a Don Rosario, il vecchio parroco dell’Annunziata, ma nessuno volle ascoltarlo, finché la disperazione che gli stava facendo esplodere il cervello, gli suggerì di andare a trovare il Dottor Castriota, il medico condotto del paese…


GIUSEPPE LEUZZI vive a Lequile in provincia di Lecce. Non ha mai pubblicato nulla perché sostiene” Non ne ho mai avuto il tempo”. Ha scritto il suo primo racconto, Il Calzolaio, nel 2010, col quale ha vinto il concorso di Cosenza. Vittoria che lo ha spinto a proseguire la sua esperienza letteraria. Adora classici come “Cri-sto si è fermato ad Eboli” ed “Il buio oltre la siepe” che rilegge in continuazione. È in preparazione la sua prima raccolta antologica.

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