Lampedusa, 3 Ottobre 2013 (Segnalazione Speciale)

CONCORSO LETTERARIO “CITTÀ DI GROTTAMMARE” 5ª EDIZIONE – 2014


Poesia Inedita In Lingua Italiana


di GIORGIA SPURIO (Caselle di Maltignano – AP)

Massa che non è sabbia, non è vento,
non è nemmeno del cielo la voce.
-Perché il cielo si è scordato di noi-.
Urla? No, nessuno ha del coraggio la voglia di gridare,
eppure, gli altri, si agitano come tempere
su di un quadro di un dipinto che il pittore
reincarna l’imperfezione e la dannazione.
-Perché il mare, è di Lui la massa,
un infinito d’acqua che non ha il nome di casa,
e neppure più di speranza-.
È un Inferno, l’Infero degli abissi,
un’agonia che ha mangiato anche l’ultima illusione.
E le Urla? C’è una donna che piange,
perché gli uomini – gli altri –
le stanno addosso.
E le Urla? C’è una ragazza, è piccola, è pallida,
e ha un figlio da salvare, un figlio non ancora nato.
E le Urla? C’è fuoco,
una barca di luce nel buio della notte e del nulla,
dove l’aiuto delle onde porta solo a scandire le ultime ore.
Perché il mare non è cambiato
da quando si chiamava Poseidone,
-un italiano mi disse questo nome-
Un dio con pietà e misericordia, un dio che aveva doni,
ma che spalancava le fauci dei suoi mostri.
-Mamma, ho paura-.
L’ho stretta.
Non cantò più la sua ninna nanna, -cadevamo giù-,
come conchiglie richiamate al fondale.
nell’acqua l’ho abbracciata,
e lì, sai, non c’è che blu cieco,
un Polifemo che ci chiude gli occhi.

GIORGIA SPURIO è nata nel 1986 ad Ascoli Piceno, è laureata in Lettere e lavora nel sociale. Ha pubblicato quattro sillogi poetiche partecipando a prestigiosi premi letterari ottenendo riconoscimenti. Pubblica due racconti con la Delos books per la collana delle 365, è segnalata e menzionata nonché vincitrice nel 2011 al Premio “L’Incontro” indetto dalla Casa Editrice Golden Press. Nel 2013 è terza classificata al prestigioso Premio Letterario Thesaurus organizzato dal Cenacolo Letterario Internazionale Altre Voci. Numerosi sono gli altri riconoscimenti ai diversi concorsi nazionali.

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