III Festa Della Scrittura - I Modelli Cinematografici Incontrano La Letteratura



Nella giornata del 2 maggio si parlerà de I MODELLI CINEMATOGRAFICI INCONTRANO LA LETTERATURA. Interverranno lo storico del cinema pesarese Paolo Montanari, il prof.Antonio Tricomi e il prof.Agostino Vincenzi, regista. Montanari affronterà il tema della narrativa e il cinema analizzando alcuni film di due grandi cineasti italiani: Luchino Visconti e Ermanno Olmi. Due raffinati e colti autori, in particolare in Visconti verrà analizzati il rapporto fra il testo letterario de IL GATTOPARDO e la realizzazione del film, uno dei capolavori del grande regista milanese.

Il secondo film viscontiano preso in esame sarà la Terra Trema tratto dal romanzo di Verga i Malavoglia. E' certamente una grande lezione di cinema neorealista e per la prima volta è un film tutto in dialetto, aprendo a questo proposito un grande dibattito.

Il secondo autore è il regista - artigiano Ermanno Olmi, anche lui lombardo e legato alla sua terra, le tradizioni contadine e popolari. Montanari analizzerà due suoi capolavori L'albero degli zoccoli, che recupera il dialetto e una tradzione che stava molto a cuore a Pasolini e La leggenda del Santo Bevitore ripreso dal romanzo di Philip Roth. Qui Olmi cerca di svilpuppare l'aspetto miracolistico della vicenda.

Il prof. Antonio Tricomi analizzerà alcune opere cinematografiche di Pier Paolo Pasolini, difensore dei Ragazzi di vita e fine studioso di Boccaccio Chaucer w della letteratura orientale. Il prof.Vincenzi analizzerà il cinema narrativo di Antonioni, il più moderno degli autori, in quanto vive le contraddizioni della società borghese italiana.


In questa prima giornata si è parlato di Modelli cinematografici che incontrano la letteratura. Al seminario hanno partecipato il prof.Antonio Tricomi dell'Università di Urbino, che si è soffermato sull'ultimo periodo esistenziale e culturale di Pasolini, mettendo a confronto il film le 120 giornate di Gomorra e il romanzo non finito Petrolio. Ormai la terminologia e la visione filimica di Pasolini si è ridotta alla dissoluzione dell'immagine e della parola. Il giornalista Paolo Montanari si è soffermato sui modelli narrativi e cinematografici in Visconti e Olmi. Del grande regista milanese Montanari ha preso in esame due capolavori diversi fra loro: Il Gattopardo, in cui Visconti, pur rispettando il romanzo di Tommasi da Lampedusa, evidenzia un accento della cosiddetta sicilianità: cioè di fronte al cambiamento della società e della politica nell'isola, vi è una resistenza del Gattopardo, il protagonista principale, che vuole fissare i valori e i luoghi atavici della sua Sicilia.

Il secondo film viscontiano preso in esame è la Terra Trema tratta dal capolavoro verista di Giovanni Verga I Malavoglia. Il film in bianco e nero è un esempio di neorealismo  a denuncia politica. Nìtoni si ribella alla sua condizione di pescatore mentre nel romanzo di Verga subisce la fatalità. Nel cinema di Ermanno Olmi Montanari ha voluto evidenziare due capolavori narrativi il primo L'albero degli zoccoli, un film in difesa del mondo contadino in dialetto bergamasco come la Terra trema è in dialetto siciliano. Il secondo La leggenda del Santo Bevitore tratto dall'omonimo romanzo di Philip Roth, che evidenia l'aspetto religioso e mracolistico della storia.Il regista Agostino Vincenti  si è soffermato sul modello cinematografico e narrativo in Michelangelo Antonioni.

Da questo punto di vista Vincenzi ha sottolineato come Antonioni sia un regista moderno, in quanto si basa sulle contraddizioni dellì'esistenza  contemporanea.

Paolo Montanari

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