Milza Blues (1° Classificato "Libro Edito di Narrativa")



Davide Ficarra

1° Classificato "Libro Edito di Narrativa" Del IX Concorso Letterario "Città di Grottammare"




Palermo, anni '70. Tra i vicoli del quartiere popolare Villaggio Santa Rosalia, quattro ragazzini di nove anni, Nicola, Giovanni e i gemelli Francesco e Totò realizzano il loro primo colpo, un furto di figurine dei calciatori e giornaletti porno a danno di un edicola.

Il "Quartetto Fantasia" inaugura con questa prima impresa un'amicizia fraterna e una serie di azioni criminose, da piccole a sempre più grandi, guardando a una ingenua forma di giustizia sociale, che li condurrà presto allo scontro con la mafia locale, impersonata da Enzuccio la belva, boss del quartiere, e i suoi due guardaspalle, i cugini Manzella.

Giovanni, il capo banda, racconta un'adolescenza che corre veloce e una città impreparata, per alcuni, naturalmente predisposta, per gli altri, a subire lo strapotere delle mafie.

Il "Quartetto Fantasia" è un gruppo di cani sciolti: tutti e quattro cresciuti da madri assenti o impotenti dinanzi a un destino che sembra inoppugnabile. Unica figura guida è Filippo, il nonno di Giovanni, ex partigiano a capo di una cooperativa anarchica, che apre uno spiraglio intermittente del variegato attivismo di sinistra di quegli anni.

Milza Blues ripercorre le vicende storiche della città di Palermo, dai '70 agli '80, che scorrono intorno alle vite dei quattro criminali in erba, che come tutti i loro coetanei conosceranno anche l'amore, tra fiumi di eroina e sigarette di contrabbando, accompagnati da una colonna sonora che suona ininterrotta da vecchi giradischi.





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