Paris Necker (1° Classificato Sezione D - D1 "Libro Edito Di Poesia)





IX  Concorso Letterario Città di Grottammare (2018)

Intervista a Giuseppe Vanni, primo premio con Paris Necker al concorso Pelasgo


«(…) il Necker è un grande ospedale pediatrico di Parigi, dove l’autore ha vissuto un’esperienza di vita eccezionalmente intensa con suo figlio, nato con una grave malattia genetica. Dall’immersione in questo abisso di dolore nasce la meditazione di queste pagine, che si dipana alla ricerca di un senso nell’“oscuro disegno divino”, sempre che di disegno si tratti e non, piuttosto, di un gioco beffardo della Natura per la quale altro non siamo che un’arida “sequenza / da recitare a memoria”. L’animo stesso dell’autore per tutta l’opera si dibatte tra (…) rassegnazione e rabbia, (…) ed il “pensiero / forse mendace / che in futuro arrivi un’amnistia”: stati d’animo alterni e contraddittori che caratterizzano il tempo sempre uguale e sempre diverso di chi vive in perenne attesa. Nella discesa in questo inferno terreno Vanni, come un novello Dante, incontra tanti altri con-dannati che, come lui, scontano “in silenzio / l’assenza di Dio”, figure dolenti che per comunicare non hanno bisogno di parole (…)» (dall’introduzione di Claudia Rubbini)

Giuseppe Vanni vive a Cattolica. Laureato in Lettere e Filosofia all’Università di Bologna, insegna Storia e Letteratura nella scuola media superiore. Paris Necker segue la raccolta Horror Vacui ed è l’ultimo capitolo di una trilogia iniziata con Al Mare. Un’antologia di Paris Necker è stata selezionata dal concorso Pubblica con noi e inserita in Emozioni in marcia (Fara 2015). Horror Vacui (Narcissus 2013) ha vinto il premio Pegasus Athos Lazzari, il 2° premio Pelasgo Città di Grottammare ed è stato finalista al premio Quasimodo. Altre poesie dell’autore sono state selezionate per il volume Come farfalle diventeremo immensità 2 (Fara 2015). In saggistica, ha pubblicato l’ebook Badlands. I luoghi mitici della frontiera americana e la cultura di massa (StreetLib 2016) e La Ceca nelle valutazioni di Europa Federata ne «Il pensiero mazziniano» n. 3, 2007

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