L'Aquilone Mario (Menzione D'Onore) IX Concorso Letterario "Città di Grottammare"

'La dolce e accogliente terra pugliese. Il suo paese incastonato tra i monti della Daunia. Le sue tradizioni ereditate dai genitori e dai nonni. I valori che tanto lo inorgogliscono e il rispettoso relazionarsi tra le persone. L'atmosfera amica e rassicurante, i profumi e i sapori annusati e gustati indugiando tra i vicoli lindi del borgo, in un susseguirsi di vezzose verande e balconcini agghindati con fiori di ogni colore e in ogni stagione dell' anno.
A tutto questo è rivolto il pensiero di Mario, lo squardo perso nel vuoto, isolato mentalmente dal contesto in cui si trova, mentre corre veloce a bordo di una "freccia" che lo sta avvicinando a Milano.


'Per ogni comignolo fumante, un camino riscaldava una casa e una famiglia raccolta intorno al fuoco, unita fisicamente e nei sentimenti.'




Duilio Paiano

Duilio Paiano è nato a Maglie (Lecce) ma da oltre trent'anni vive a Foggia. Laureato in Scienze geologiche, docente di Scienze naturali e Geografia negli Istituti di istruzione superiore, è iscritto all'Ordine nazionale dei giornalisti.

Nella scuola Duilio Paiano ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità ed è stato docente vicario per numerosi anni scolastici pressò l'I.T.C. «C. D'Errico» di Palazzo San Gervasio (Potenza) e l'I.T.C.«P. Giannone» di Foggia.

In campo giornalistico è stato direttore responsabile dell'emittente televisiva. «Teleradioerre» e del giornale onIine «Report OnIine»

Attualmente Duilio Paiano dirige i periodici «Il Provinciale» e «Il Rosone» e le riviste culturali «Nike» e «l'Albatro».

Ha collaborato a numerosi periodici e riviste a diffusione locale e nazionale; è stato capo redattore per la Capitanata del quotidiano nazionale .«Il Giornale d'Italia».

Paiano ha già pubblicato: «Nozioni di ecologia generale e considerazioni su alcuni aspetti della protezione dell'ambiente» (Mezzina, Molfetta, 1978) e, con altri, «I terremoti e le altre calamità naturali. Conoscere per prevenire: dalla emergenza alla consapevolezza» (Foggia, 1991).
Nel Dicembre 2010 esce il libro «Tempi», il cui sottotitolo Pagine di cronaca tra secondo e terzo millennio è esplicativo, Duilio Paiano con questa raccolta ha fortemente voluto dare testimonianza  di un particolare periodo storico ( il ventennio a cavallo tra glia anni Novanta del secolo scorso e il decennio del Duemila)

Un modo veramente singolare per ripercorrere vicende anche fra loro slegate che però sono tutte convergenti in un comune denominatore: le cronache della Capitanata.
Il libro propone infatti, una selezione di articoli e saggi che Duilio Paiano ha pubblicato su giornali e riviste locali e nazionali.

Nell'insieme formano una testimonianza dei fermenti e degli avvenimenti che hanno segnato la vita sociale e culturale della Capitanata, e non solo.

"Tempi" infatti risponde anche all'esigenza, sentita e lungamente sognata da Paiano di mettere ordine in una produzione giornalistica vasta e molto varia.

Una produzione che non si limita ad una branca o ad un argomento. Insomma Duilio Paiano non è uno specialista di settore ma un personaggio vivace, curioso che ha dato compiutezza al suo bisogno di sapere e far sapere, ovunuque i suoi interessi lo attirassero e dovunque sentiva il bisogno di approfondire: per se e per i suoi simili.


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