Stocafisso In Salsa Verdi Di Lorenzo Della Fonte - Recensito Dal Ns. Giurato Paolo Montanari


Sarà presentato presso il Teatro Mercantini di Ripatransone lunedì prossimo 26 luglio alle ore 21. Prenotazione Obbligatoria, chiamare il numero 0735/99329 oppure tramite mail: eventiripa@gmail.com

Il romanzo ha ottenuto una segnalazione al Premio Speciale Giallo / Noir della XII Edizione Del Concorso Letterario "Città Di Grottammare"

Lorenzo Della Fonte è direttore d'orchestra, compositore, insegnante e scrittore. 

Tra le sue opere ricordiamo i romanzi "Chopin Non Va Alla Guerra" 

"Il Senso Della Guerra"  e 

"Il Codice Debussy". 

Che cosa hanno in comune la misteriosa sparizione di una bacchetta appartenuta a Verdi, una storica visita del maresciallo Badoglio nelle terre picene, l'omicidio di un direttore teatrale e alcune foto compromettenti scattate da Silvia? 

Un cocktail di indizi, un puzzle, un vero rompicapo per il capitano dei Regi Carabinieri Giovanni Bassan, il quale dovrà fare la spola fra l'Italia e New York, per risolvere un fatto intricato di enigmi, crimini. 

Il romanzo è arricchito di figure storiche realmente esistite come Arturo Toscanini e Mary McCarthy, il bel romanzo di Della Fonte, è un ritratto corale di un'epoca che si muove tra la ricostruzione storica e la trama gialla.


Paolo Montanari


Chi è Lorenzo Della Fonte?

Direttore d’orchestra, insegnante, compositore e scrittore, da sempre è impegnato perché all’orchestra di fiati venga riconosciuta la dignità di ensemble pienamente dotato per le più importanti espressioni artistiche.

A questo scopo ha diretto in prima esecuzione assoluta, europea o italiana opere di autori quali Husa, Corigliano, Daugherty, Williams, Grainger, Rodrigo, Tower, Botti, Hagen, Andriessen, Gaslini, Boccadoro, Gedda, Van der Roost, Horovitz, Hartley, Reed, Dello Joio, Waignein, Hidas, Golland, Wilson, Woolfenden.

Nel 2000 ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale per Direttori d'Orchestra "Prix Credit Suisse" di Grenchen (Svizzera).

È docente titolare di Strumentazione per Orchestra di Fiati al Conservatorio di Torino, direttore dell'Orchestra di Fiati della Valtellina, dell’Orchestra di Fiati dei Conservatori di Messina e Sassari, della Brass Band del Conservatorio di Torino e direttore ospite con vasta attività internazionale (oltre 700 concerti in 18 Paesi d’Europa, Nord e Sud America, Asia). È stato direttore stabile della Civica Orchestra di Fiati di Milano dal 1994 al 1997, gruppo con cui collabora come direttore ospite.

Come compositore è autore di diversi brani originali e trascrizioni, pubblicati da Molenaar (Olanda), Animando, Mulph, Boario, Scomegna, Wicky, Eufonia, Mitropa (Svizzera): i suoi lavori  “Vento di Maggio”, “Exortus”, “Il lago era immobile…” e “Voci da Brescia, 1974” hanno ottenuto, rispettivamente, il 1° Premio al 2° Concorso Internazionale di Composizione per Banda “Città di Gubbio” (2009), il 1° Premio al Concorso Europeo di Composizione per Banda (Lussemburgo 1994), il 4° Premio al Concorso Internazionale “Arge Alp” (Bolzano 1997) e la menzione al Concorso di Composizione per Banda “I. Capitanio” (Brescia 1999). Le sue composizioni sono incise, tra gli altri, sui CD “Voci Stanze Danze” (Giovanile Orchestra di Fiati di Ripatransone/Animando) e “The Silken Ladder” (Polizeimusikkorps Baden-Württemberg/Molenaar). Scrive anche su commissione, ed i suoi lavori gli sono stati richiesti da importanti bande ed istituzioni come Biblioservice Gelderland (Olanda).

Come scrittore è autore del saggio “La Banda: orchestra del nuovo millennio” sulla storia della letteratura per fiati (Joker Edizioni), e dei romanzi storico-musicali “L’infinita musica del vento” (Casa Musicale Eco 2014, primo premio Istituto di Cultura di Napoli 2017), “Chopin non va alla guerra” (Elliot 2017), "Il senso del tempo" (Elliot 2018), "Il codice Debussy" (Elliot 2019) e “Stoccafisso in salsa Verdi” (Elliot 2020).

Fonte Gof 95


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