Io sono le mie mani e le mie unghie mangiate con ingordigia, quelle durezze di calli sugli indici che indicano misure parallele, gesti di sfida, umori dell'oltre.
Le mie mani sono il mio tempo, la mia bruttezza, la mia trascuratezza.
Le mie mani sono gl'incontri che non tocco, e la misericordia dell'abbandono.
Le mie mani, sono pezzi mancanti.
Io non sono uno scrittore, sono solo le mie mani così piccole e minute, contenitrici misere, e forti di pesi che io non so portare.
Io sono solo le mie mani che mi ricordano quanto poco vale la drammaturgia della sofferenza, e il mondo non può starci dentro.
Qualcuno le ha volute così perchè mi voleva bene, e mi ha tolto la fatica e il peso delle illusioni, perchè io no, non le so contenere.
Io non sono uno scrittore.
Lo sono solo nell'atto, nel gesto, nella volontà.
Rap e Poesia,
Sabato 9 Aprile 2022 Teatro Luigi Mercantini, Ripatransone
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