Ancora Un Ricorrdo Di Franco Loi



Abbiamo avuto l’onore, la gioia, il piacere della vicinanza, dell’amicizia, della guida del grande Poeta Franco Loi nel nostro Concorso Letterario per un tratto molto importante del nonostro percorso artistico; lo abbiamo eletto nostro Presidente Onorario e poi è stato anche acclamato Cittadino Onorario di Grottammare dalle nostre illuminate Istituzioni locali.

Questa è storia nota a tutti, ai molti che hanno avuto incontri e familiarità con le attività culturali dell’Associazione Pelasgo 968 di Grottammare.

Negli incontri che, come membro di giuria nell’ Associazione, personalmente ho avuto con Franco Loi c’è qualcosa, Amici, che vorrei riuscire a comunicarvi, una esperienza semplice e nello stesso tempo particolare, la chiamerei “ultrasensoriale”, avvenuta ripetutamente.

La sua figura alta, dritta, longilinea, ci accoglieva ad uno ad uno, in piedi, alla porta d’ingresso, all’arrivo nella sua casa delle nostre visite/incursioni dal Centro Italia a Milano e così poi si distaccava da ognuno di noi in uscita, dopo alcune ore, che volavano.

Ci si trovava come in un cenacolo di persone amanti di una creatura fragile e potente, nel fatta contempo, una creatura fatta di Aria, di Soffio, di Spirito vitale,  di Respiro lirico: la parola.

La parola da Franco scorreva limpida, fluida, ricca di millerivoli di provata esperienza, in un timbro divenuto, con gli anni, flebile, assottigliato, nella sua voce di un antico cantare.

A Cura Di: Elena Malta, Giurata.

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