"Vecchio Padre" VIII Edizione, Sezione “A” Poesia Inedita In Lingua Italiana - Angelo Abate Menzione d’Onore
Stanco trascini la tua esistenza
ormai, priva di colori ove
solo il buio e una flebile luce
si alternano nel cielo della tua alcova.
Silente, ascolti gli ultimi rintocchi
sul tuo grande letto galleggi
per non annegare nel gelo
della tua sofferenza.
Le tue membra, ormai,
ritorte e doloranti
convulse invocano clemenza.
Le tue esili gambe accartocciate
non ti sorreggono, fremiti e sussulti
per il tuo gracile cuore.
Tra le foglie ingiallite
di speranze svanite
doni quello che resta
dei tuoi sogni bruciati.
Non scintillano più faville
dalle ceneri solo un anelito
un desiderio di pace, ove, tua figlia
unica stella del tuo tiepido cielo
del tuo amore paterno nutre memoria
ti accarezza la fronte e
ti preserva dall’ospizio tuo grigio timore.
Solo refoli di vento tracimano
la soglia della tua dimora
ti asciugano le ali per l’ultimo volo
e un abbraccio di luce ti accompagna
verso l’eterno ove il tempo muore.
Angelo Abate nasce a Bagheria il 24/10/58. A 23 anni consegue la laurea in Scienze Politiche a Palermo. Si arruola nelle Capitanerie prima quale Ufficiale di complemento, poi quale Ufficiale in servizio permanente effettivo.
Tra gli incarichi ricoperti quello di Comandante del porto di Marsala e Comandante in 2^ delle Capitanerie di Porto di Trapani e Palermo.
Insignito nel 2012 di medaglia mauriziana per 10 lustri di carriera militare nominato Cavaliere della Repubblica nel 2014 con decreti del Presidente della Repubblica.
Dotato di vena poetica sin dalla giovinezza ancora vivi i ricordi delle poesie lette in classe. Motivi ispiratori l'amore e il dolore.
Si sta dedicando a tempo pieno alla poesia da quando ha lasciato il servizio dal 1° gennaio 2016 sia con produzione propria sia partecipando a incontri, raduni e concorsi.
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