Eventi: Le Marche Che Scrivono Presenta: Paolo Volponi (Vita, Opere, Pensiero)

Sabato 9 Marzo 2024

Ore 17: 30

Sala Consiliare Del Comune Di Grottammare



Si Parlerà Della Vita, Opere, E Pensiero Di Paolo Volponi


Paolo Volponi (Biografia)

Nasce a Urbino nel 1924. Si laurea in legge e nel 1948 pubblica il suo primo libro di poesie, Il ramarro. Nel 1950 conosce Adriano Olivetti: nel 1956 entrerà nell'azienda di Ivrea dove in pochi anni raggiungerà i massimi livelli dirigenziali. 

Nel 1954 inizia l'amicizia con Pasolini. 

Nel 1955 esce il suo secondo libro di poesie, L'antica moneta, e nel 1960 un terzo, Le porte dell'Appennino. 

Del 1962 è il suo primo romanzo, Memoriale, seguito tre anni dopo da La macchina mondiale, che vince il premio Strega. 

Nel 1972 viene chiamato a Torino da Umberto Agnelli per uno studio sui rapporti fra città e fabbrica e prende il via la sua peraltro breve collaborazione con la Fiat. Escono quattro romanzi in sequenza: Corporale (1974), Il sipario ducale (1975, premio Viareggio), Il pianeta irritabile (1978), Il lanciatore di giavellotto (1981). 

Nel 1983 viene eletto senatore: il suo impegno parlamentare si interromperà solo nel 1993, per ragioni di salute. 

Nel 1986 un nuovo libro di poesie, Con testo a fronte. Nel 1989 Le mosche del capitale. 

Nel 1991 Volponi vince nuovamente il premio Strega con La strada per Roma, romanzo scritto in realtà negli anni Cinquanta. Muore per infarto ad Ancona nel 1994. 

Per Einaudi, nella collana "Letture Einaudi" sono stati pubblicati anche I racconti (2017), a cura di Emanuele Zinato. 


Antonio Tricomi (Panelista)

Antonio Tricomi è nato nel 1975. Ha pubblicato i volumi di saggistica Sull'opera mancata di Pasolini. Un autore irrisolto e il suo laboratorio (Carocci, Roma 2005), Pasolini: gesto e maniera (Rubbettino, Soveria Mannelli 2005), Il brogliaccio lasco dell'umanista. Cinema, cronaca, letteratura (Affinità Elettive, Ancona 2007), La Repubblica delle Lettere. Generazioni, scrittori, società nell'Italia contemporanea (Quodlibet, Macerata 2010), In corso d'opera. 

Scritti su Pasolini (Transeuropa, Massa 2011), Nessuna militanza, nessun compiacimento. Poveri esercizi di critica non dovuta (Galaad, Giulianova 2014), Fotogrammi dal moderno. Glosse sul cinema e la letteratura (Rosenberg & Sellier, Torino 2015). Con Leonardo Mancino ha curato E Volponi ci manca (fascicolo monografico della rivista "Hortus", n. 27, 2004). 

Con Rino Genovese e Mario Pezzella ha curato Il cinema non è il cinema (fascicolo monografico della rivista "Il Ponte", n. 4, 2008). Con Mario Pezzella ha curato i volumi I fantasmi del moderno. Temi e figure del cinema noir (Cattedrale, Ancona 2010) e I corpi del potere. Il cinema di Aleksandr Sokurov (Jaca Book, Milano 2012). 

Con Angela Felice e Arturo Larcati ha curato il volume Pasolini oggi. Fortuna internazionale e ricezione critica (Marsilio, Venezia 2016). E' altresì autore della raccolta di quasi-versi la polvere (Stamperia dell'arancio, Grottammare 2006). Nel 2001, per le edizioni Guaraldi, ha pubblicato due e-book: il saggio La biblioteca "Petrolio": costruzione di un intertesto e il falso diario Rimasugli di anima sporca. 

Dottore di ricerca in "Scienze letterarie, retorica e tecniche dell'interpretazione" e abilitato alle funzioni di professore universitario di seconda fascia per il settore concorsuale "Letteratura italiana contemporanea", è ormai da anni docente a contratto presso l'Università degli Studi di Macerata, nella quale ha insegnato o tuttora insegna diverse discipline: "Storia e critica del cinema", "Conservazione e gestione del patrimonio audiovisivo", "Cinematografia documentaria", "Letteratura e cinema", "Letterature comparate", "Critica letteraria italiana". Sempre in qualità di docente a contratto, ha anche insegnato "Letteratura italiana contemporanea", "Cultura italiana" e "Letterature comparate" presso l'Università degli Studi "Carlo Bo" di Urbino. E' redattore della rivista "Il Ponte".


Salvatore Ritrovato (Moderatore)

1967, pugliese di origine, ha studiato a Urbino, Bologna e Leuven (Belgio). Vive a Urbino dove insegna Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea presso l’Università degli Studi Carlo Bo, e Scrittura Creativa presso l’Accademia di Belle Arti.

Tra i suoi lavori critici, l’edizione delle Poesie giovanili di Paolo Volponi (Einaudi, 2020), dei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese (Feltrinelli, 2021), di Letteratura come vita di Carlo Bo (Raffaelli, 2022); e diverse monografie: tra le ultime, Studi sul madrigale cinquecentesco (Salerno, 2015), La differenza della poesia (Puntoacapo 2017, n. ed.), La poesia e la via. 

Saggi sulla letteratura e la salvezza (Fara, 2020), Antieroi e uomini liberi. Quattro passi fra Medioevo e letteratura (Quodlibet, 2021).

In preparazione, Antologie, canoni e altre amenità.

Ha pubblicato quattro raccolte di poesie (Quanta vita, 1997; Via della Pesa, 2003; Come chi non torna, 2008; L’angolo ospitale, 2013) e diverse plaquette (l’ultima L’anima o niente, Il Vicolo, Cesena 2020) e traduzioni (di recente 30 poesie di Verlaine, Raffaelli 2018). Sue poesie sono state antologizzate e tradotte all’estero.

Di prossima pubblicazione presso Marcos y Marcos la raccolta La circonferenza della vita.

È membro del consiglio direttivo della Fondazione Carlo e Marise Bo; collabora a riviste («incroci», «Il parlar franco», «Materialismo storico») ed è direttore della collana di critica e saggistica letteraria «Essai» (presso l’editore Metauro di Pesaro).


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