"Madre" Di: Piergiorgio Troilo Finalista Della Sezione Poesia Inedita In Lingua Italiana - VI Edizione

 


(Maternità Vincen Van Gogh)




Per quanto tempo ancora sarò il mare

che frange sulla ripida scogliera

del tuo ricordo, madre, che leggera,

a volte lieta, intravedo accennare

a un indugio degli occhi? Ecco salpare

inquieti anni nell‟aria straniera

dei tuoi silenzi e una valigia intera

ricolma d‟echi, presta al suo viaggiare.

Fragore d‟onda accoglierà quel viso

dei giorni andati, stretti tra le mani

tornate ancor sulla bambina fronte;

attenderò nel sole tra i gerani,

fioriti con le lune all‟orizzonte,

la tua preziosa gemma: il tuo sorriso.


Piergiorgio Troilo, nasce a San Benedetto del Tronto (AP) dove frequenta il locale Liceo Ginnasio. Successivamente si iscrive alla facoltà di Filosofia dell‟Ateneo di Bologna. Violinista, insegnante di musica nella scuola dell‟obbligo, è stato segnalato in diversi concorsi nazionali di poesia. Di recente ha pubblicato testi di poesia sulla rivista online Larecherche.it ricevendo unanimi consensi di critica.


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